1Gio. 19 giu. Milano Malpensa - Vienna / volo notturno per Erevan

Ore 15.30 ritrovo in aeroporto a Malpensa, direttamente ai banchi Austrian Airlines. Incontro con l’accompagnatore. Partenza con volo notturno delle ore 17.35 per Erevan (scalo a Vienna).

2Ven. 20 giu. Erevan - Zvartnots - Etchmiadzin - Erevan (+ 3 ore rispetto all’Italia)

Arrivo alle 03.55 e operazioni di ingresso. Trasferimento in albergo e breve riposo. Colazione, incontro con guida e partenza per le rovine di Zvartnots, perla dell’architettura armena del VII secolo, grandiosa cattedrale detta delle “Forze Vigilanti”, distrutta da un terremoto nel X sec. Prosecuzione per visita alle chiese delle martiri Santa Hripsimé (618 d.C.) e Santa Gayané (630 d.C.). Escursione ad Etchmiadzin nel territorio della “Santa Sede” armena, residenza del Katholicos (Patriarca Supremo), con visita alla Cattedrale. Zvartnots ed Etchmiadzin sono Patrimonio UNESCO. Pranzo in ristorante. Rientro a Erevan e ingresso al Museo Storico Nazionale inaugurato nel 1931, con reperti antichissimi, che fornisce una panoramica molto utile per comprendere la storia armena. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

3Sab. 21 giu. Erevan

Colazione e partenza per la visita alla Cattedrale dedicata a San Gregorio l’Illuminatore, il primo Katholicos di tutta la Chiesa apostolica armena. ingresso al Matenadaran, famosa Biblioteca di Manoscritti, che custodisce documenti storici dell’Europa e dell’Asia e circa 18.000 antichi testi di valore inestimabile (molti impreziositi da pregevoli miniature). Visita alla piazza delle “Cascate” con varie sculture moderne. Pranzo in ristorante. Ingresso al Museo del Genocidio, nel quale viene preservata la memoria della tragedia che nel 1915 ha segnato in maniera indelebile la nazione armena. Sosta al Vernissage, grande mercato all’aperto. Cena in ristorante e pernottamento.

4Dom. 22 giu. Erevan - Harichavank - Ashotsk / Gyumri

Colazione, carico bagagli e partenza. Prima sosta per ammirare il monastero di Harichavank (96 km), del VII sec. Si prosegue quindi per Ashotsk (69 km), verso il nord ai confini con la Georgia. Santa messa, pranzo e visita dell’Ospedale “Redem  ptoris Mater”(*) accompagnati dal suo amministratore, padre Mario Cuccarolo, che ci racconterà la sua esperienza. Trasferimento a Gyumri (35 km), capoluogo della provincia di Shirak, seconda città dell’Armenia (distrutta nel terremoto del 1988 e tuttora solo parzialmente ricostruita). Conserva alcune abitazioni tipiche dell’architettura russa dell’ottocento. Entrò a far parte del territorio russo in seguito alla guerra russo-persiana. Ha avuto vari nomi, tra cui Alexandrapol in onore della moglie dello zar Nicola I che visitò la cittadina nel 1837 e Leninakan (in onore di Lenin) fino al 1924. Arrivo, cena in ristorante. Sistemazione e pernottamento in albergo.

(*) L’ospedale di Ashotsk, fatto costruire da Giovanni Paolo II in epoca sovietica, dopo il terremoto del 1988, è stato inaugurato nel 1991. È gestito dal camilliano padre Mario Cuccarollo, che segue anche ambulatori e scuole nei poveri villaggi circostanti. Chi volesse approfondire, può guardare questo filmato: www.youtube.com/watch?v=e3_fIAMUZx8

5Lun. 23 giu. Gyumri - Spitak - Haghpat - Aktahla / Dzoraghet

Colazione, carico bagagli e partenza al mattino presto per Spitak (45 km), altra cittadina distrutta dal terremoto e ricostruita in parte anche con intervento italiano. Incontro con le Suore di Madre Teresa (*). Prosecuzione verso il nord per Haghpat e pranzo in ristorante. Visita al complesso monastico del X secolo, Patrimonio Unesco. Proseguimento delle visite allo splendido Monastero di Akhtala (30 km), con affreschi di notevole fattura (molto rari ormai in Armenia). Trasferimento a Dzoraghet (40 km). Arrivo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

(*) Madre Teresa giunse in Armenia a portare il suo aiuto dopo il terremoto del 1988. Da allora, a Spitak, le sue suore seguono persone adulte con handicap. Molti volontari italiani prestano gratuitamente la loro opera nei mesi estivi.

6Mar. 24 giu. Dzoraghet - Haghartsin - Goshavank - Sevan / Erevan

Colazione e carico bagagli. Partenza per visitare due significativi complessi monastici: Haghartsin del XII sec. (27 km) e Goshavank del XII sec. (10 km), di grande importanza culturale ed artistica. Si prosegue per il lago di Sevan (55 km). Dopo il pranzo in ristorante, visita alle chiese della Madre di Dio e dei Santi Apostoli, poste su quella che anticamente era un’isola sul lago (a quasi 2000 mt), ora unita alla terraferma, a causa di un abbassamento dell’acqua verificatosi in epoca sovietica. Nel tardo pomeriggio rientro a Erevan (70 km), sistemazione in albergo. Cena in ristorante e pernottamento.

7Mer. 25 giu. Erevan - Khor Virap - Noravank / Erevan

Colazione e partenza per il luogo più frequentato dagli Armeni: il monastero di Khor Virap, “fossa profonda” poiché al suo interno si scende nella grotta in cui fu imprigionato per 13 anni S. Gregorio l’Illuminatore, prima di convertire il re Tiridate nel 301 e introdurre così il cristianesimo. Il monastero è posto di fronte all’imponente monte biblico Ararat, che oggi si trova in territorio turco. Quindi si visiterà Noravank, cioè il “Monastero Nuovo”, quasi inaccessibile, circondato da un paesaggio roccioso stupendo. Lo si raggiunge attraversando una stretta valle. Fu costruito tra il XIII e il XIV sec. utilizzando il tufo rossastro delle rupi circostanti. Rientro a Erevan. Se possibile, incontro-testimonianza. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

8Gio. 26 giu. Erevan - Garni - Geghard / Erevan

Colazione e carico valigie. Partenza per il tempio pagano di Garni (I secolo a.C., 27 km), l’unico conservatosi in Armenia, su un altopiano a strapiombo sulla valle del fiume Azat. Pranzo e visita al monastero di Geghard (10 km), cioè “lancia”, ad indicare quella con cui venne trafitto Cristo crocifisso. Parzialmente scavato nella roccia, il complesso (Patrimonio Unesco) è uno tra i più affascinanti dell’architettura armena medievale. Per raggiungerlo si attraversano gole e canyon fra suggestive montagne coperte di boschi. Rientro a Erevan. Se possibile, incontro-testimonianza presso il Kanaker, sede della Chiesa cattolica di rito armeno (l’arcivescovo di questa diocesi era Mons. Raphael Minassian, che ora è a Beirut e segue la vasta diocesi del Medio Oriente). Cena in ristorante e trasferimento in aeroporto. Operazioni doganali e d’imbarco.

9Ven. 27 giu. Erevan (volo notturno) - Bruxelles / Malpensa T1

Ore 01.45 partenza del volo per Bruxelles, con arrivo alle ore 04.40. Partenza del volo per Malpensa alle ore 06.20 e arrivo alle ore 07.50.