ARMENIA


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20-28 GIUGNO 2024
9 giorni
volo da Milano Malpensa
  1. 1Giovedì 20 giu. Milano Malpensa - Atene / volo notturno per Yerevan

    Ore 17.00 ritrovo in aeroporto a Malpensa, direttamente ai banchi Aegean. Incontro con l’accompagnatore. Partenza con volo notturno delle ore 22.35 per Yerevan (scalo ad Atene).

  2. 2Venerdì 21 giu. Yerevan - Zvartnots - Etchmiadzin (20 km) - Yerevan

    Arrivo alle 03.20 e operazioni di ingresso. Trasferimento in albergo e breve riposo. Colazione, incontro con guida e ingresso al Matenadaran, la Biblioteca dei Manoscritti, che custodisce documenti storici dell’Europa e dell’Asia e circa 18.000 antichi testi di valore inestimabile (molti impreziositi da pregevoli miniature). Visita alla piazza delle “Cascate” con varie sculture moderne. Pranzo in ristorante. Partenza per le rovine di Zvartnots, perla dell’architettura armena del VII secolo, grandiosa cattedrale detta delle “Forze Vigilanti”, distrutta da un terremoto nel X sec. Prosecuzione per visita alle chiese delle martiri Santa Hripsimé (618 d.C.) e Santa Gayané (630 d.C.). Escursione nel territorio della “Santa Sede” armena ad Etchmiadzin, residenza del Katholicos, con visita alla Cattedrale. Zvartnots ed Etchmiadzin sono Patrimonio UNESCO. Rientro a Yerevan e visita alla Cattedrale dedicata a San Gregorio l’Illuminatore (il primo Katholicos (Patriarca Supremo) di tutta la Chiesa apostolica armena. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

  3. 3Sabato 22 giu. Yerevan - Khor Virap (45 km) - Noravank (84 km) - Yerevan (118 km)

    Colazione e partenza per la destinazione più frequentata dagli Armeni: il monastero di Khor Virap, “fossa profonda” poiché al suo interno si scende nella grotta in cui fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, prima di convertire il re Tiridate nel 301 e così introdurre il cristianesimo. Il monastero è posto di fronte alla imponente mole del biblico monte Ararat, che oggi si trova in territorio turco. Quindi si visiterà Noravank, cioè il “Monastero Nuovo”, quasi inaccessibile, circondato da un paesaggio roccioso stupendo. Lo si raggiunge passando attraverso una stretta valle. Fu costruito tra il XIII e il XIV secolo utilizzando il tufo rossastro delle rupi circostanti. Rientro a Yerevan. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

  4. 4Domenica 23 giu. Yerevan - Talin (68 km) - Ashotsk (88 km) / Gyumri (35 km)

    Colazione, carico bagagli e partenza. Prima sosta per ammirare la chiesetta di Talin, del VII secolo, in campagna, ai piedi del monte Aragats. Si prosegue quindi per Ashotsk, verso il nord ai confini con la Georgia, ove si visiterà l’Ospedale “Redemptoris Mater” (*) accompagnati dal suo amministratore, padre Mario Cuccarolo, che ci racconterà la sua esperienza. Santa Messa e pranzo. Nel pomeriggio, partenza per il complesso monastico di Marmashen, del X secolo. Trasferimento a Gyumri (*). Arrivo, cena in ristorante. Sistemazione e pernottamento in albergo.

    (*) L’ospedale di Ashotsk, fatto costruire da Giovanni Paolo II in epoca sovietica, dopo il terremoto del 1988, è stato inaugurato nel 1991. È gestito dal camilliano padre Mario Cuccarollo, che segue anche ambulatori e scuole nei poveri villaggi circostanti. Chi volesse approfondire  può guardare questo filmato: www.youtube.com/watch?v=e3_fIAMUZx8

    (*) Gyumri, capoluogo della provincia di Shirak, seconda città dell’Armenia (distrutta nel terremoto del 1988 e tuttora solo parzialmente ricostruita). Conserva alcune abitazioni tipiche dell’architettura russa dell’ottocento. Entrò a far parte del territorio russo in seguito alla guerra russo-persiana. Ha avuto vari nomi, tra cui Alexandrapol in onore della moglie dello zar Nicola I che visitò la cittadina nel 1837 e Leninakan (in onore di Lenin) fino al 1924.

  5. 5Lunedì 24 giu. Gyumri - Spitak (45 km) - Haghpat (75 km) - Aktahla (20 km) / Dilijan (85 km)

    Colazione, carico bagagli e partenza al mattino presto per Spitak (altra cittadina distrutta dal terremoto e ricostruita in parte anche con intervento italiano): incontro con le Suore di Madre Teresa e Santa Messa (*). Prosecuzione verso il nord per Haghpat, al confine con la Georgia. Pranzo in ristorante. Visita al complesso monastico del X secolo, Patrimonio Unesco. Proseguimento delle visite allo splendido Monastero di Akhtala, con affreschi di notevole fattura (molto rari ormai in Armenia). Trasferimento a Dilijan. Arrivo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.(*) Madre Teresa giunse in Armenia a portare il suo aiuto dopo il terremoto del 1988. Da allora, a Spitak, le sue suore seguono persone adulte con handicap. Molti volontari italiani prestano gratuitamente la loro opera nei mesi estivi.

  6. 6Martedì 25 giu. Dilijan - Haghartsin - Goshavank - Sevan - Noraduz / Yerevan

    Colazione e carico bagagli. Partenza per visitare due significativi complessi monastici: Haghartsin (XII sec, 12 km) e Goshavank (XII sec., 10 km), ampio e di grande importanza culturale ed artistica. Prosecuzione per il lago di Sevan (55 km) e pranzo in ristorante. Visita alle chiese della Madre di Dio e dei Santi Apostoli, poste su quella che anticamente era un’isola sul lago (a quasi 2000 mt), ora unita alla terraferma, a causa di un abbassamento dell’acqua in epoca sovietica. Visita al cimitero medievale di Noraduz (42km), celebre per i “khachkar”, i tipici cippi funerari scolpiti. Rientro a Yerevan (60 km). Sistemazione in albergo. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

  7. 7Mercoledì 26 giu. Yerevan

    Colazione e ingresso al Museo Storico Nazionale inaugurato nel 1931, con reperti antichissimi, che fornisce una panoramica molto utile per comprendere la storia armena. Pranzo in ristorante. Visita del museo al Museo del Genocidio, nel quale viene preservata la memoria della tragedia che nel 1915 ha segnato in maniera indelebile la nazione armena. Sosta al Vernissage, il grande mercato all’aperto di Yerevan. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.

  8. 8Giovedì 27 giu. Yerevan - Garni (27 km) - Geghard (10 km) / Yerevan

    Colazione e carico valigie. Partenza per il tempio pagano di Garni (I secolo a.C.), l’unico conservatosi in Armenia, su un altopiano a strapiombo sulla valle del fiume Azat. Pranzo e visita al monastero di Geghard, cioè “lancia”, ad indicare quella con cui venne trafitto Cristo crocifisso. Parzialmente scavato nella roccia, il complesso (Patrimonio Unesco) è uno tra i più affascinanti e interessanti dell’architettura armena medievale. Per raggiungerlo si attraversano gole e canyon fra suggestive montagne coperte di boschi. Rientro a Yerevan. Se possibile, incontro-testimonianza presso il Kanaker, sede della Chiesa cattolica di rito armeno. L’arcivescovo di questa diocesi era Mons. Raphael Minassian, che ora è a Beirut e segue la vasta diocesi del Medio Oriente. Cena in ristorante. Breve pernottamento e trasferimento in aeroporto (verso le ore 01.45). Arrivo e operazioni doganali e di imbaco.

  9. 9Venerdì 28 giu. Yerevan (volo notturno) Atene / Malpensa T1

    Ore 04.20 partenza del volo per Atene, con arrivo alle ore 06.15. Partenza del volo per Malpensa alle ore  07.40 e arrivo alle ore 09.15.

    • NB.: I “monasteri” sono situati in luoghi spettacolari; dopo il lungo periodo sovietico alcuni
    • hanno ripreso a funzionare, con pochi sacerdoti; altri sono piccole chiese-museo.

    Si parteciperà alla Santa Messa festiva e si effettueranno incontri con realtà ecclesiali, che aiuteranno ad approfondire la conoscenza del Paese.

    L’itinerario, per cause di forza maggiore, potrà subire variazioni nell’ordine, rispettando le visite da effettuare o sostituendole con altre di pari valore.

a partire da 2.140 € a persona

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