ISRAELE: Ripercorrere la Terra di Gesù meditando il suo vangelo. La fede cristiana non prevede un “pellegrinaggio obbligatorio” alla grotta della Natività e alla Tomba vuota della resurrezione. Ma la terra dove Dio ha incontrato prima un popolo e poi ogni uomo, facendosi figlio di donna, offre un’occasione unica per capire la logica di un Padre che ama “venendo incontro”. Dal pellegrinaggio classico, ai cammini, all’esplorazione dei deserti, infinite sono le forme attraverso cui possiamo accostarci al mondo della Bibbia e dei Vangeli.
GIORDANIA: Territorio biblico attraversato dal popolo ebraico dove ancora oggi il pellegrino sperimenta, come il Profeta Elia, la presenza di Dio “nel silenzio della brezza del deserto” nel passaggio attraverso i suoi ampi deserti. La bellezza mozzafiato di Petra, la città nabatea Patrimonio dell’Umanità, uno dei luoghi più sorprendenti del mondo, l’energia primordiale del deserto del Wadi Rum; lo spettacolare paesaggio del Mar Morto, il luogo più basso delle terre emerse, le antiche città romane dal fascino biblico e la moderna Amman completano un itinerario di straordinaria bellezza.
UZBEKISTAN: ll territorio dell’attuale UZBEKISTAN fu sempre conteso da turchi e persiani: è con l’emergere della figura di Tamerlano, che si riproponeva di rinnovare i fasti e le conquiste di Gengis Khan, che l’Uzbekistan vive un periodo di splendore economico e culturale e Samarcanda diviene uno dei grandi centri della civiltà timuride e dell’Asia centrale. Dal XVI secolo, con la dinastia di origine mongola degli Shaybanidi, il paese comincia a chiamarsi Uzbekistan e nella seconda metà dello stesso secolo la capitale viene spostata a Bukhara primo grande centro di diffusione della letteratura persiana sin dal X secolo.
IRAN: un tuffo nella storia di questo paese affascinante conosciuto nella storia con l’antico nome di Persia, che offre magnifiche vestigia di antiche città, gloriose moschee, mausolei e musei.
Da Teheran, cuore del paese, a Shiraz, magnifica culla della civiltà persiana, passando per Pasargadae, città dell’antica Persia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con una sosta d’obbligo a Persepolis, per visitare il Palazzo Primavera, capolavoro della civiltà mesopotamica, costruito da Dario I nel 518 a.C.
ARMENIA: Culla di civiltà, teatro di incessanti conflitti fra gli stati più potenti nell’antichità, l’ARMENIA è nota come la terra del Monte Ararat il luogo di rinascita del genere umano dove per la Bibbia si è posata l’arca di Noé al termine del diluvio. La sua identità di nazione è scolpita nelle croci di pietra, nei monumenti e nella bellezza toccante della natura.
GEORGIA: la Georgia è un paese posto agli estremi confini dell’Europa, di grande bellezza naturale, dai paesaggi quasi tropicali del Mar Nero ai rilievi di tipo alpino del Caucaso sino alle steppe aride al confine con l’Azerbaigian. E’ legata all’Europa sin dall’antichità classica. Basti pensare al viaggio degli Argonauti in cerca del Vello d’Oro o al titano Promoteo, incatenato dagli dei su un monte del Caucaso per aver donato il fuoco all’umanità. La Georgia costituisce anche una delle cristianità più antiche ( il paese è stato convertito da Santa Nino prima del IV secolo ), straordinariamente ricca di storia, arte e cultura. il viaggio sarà quindi anche un’occasione per conoscere la Chiesa ortodossa georgiana e la piccola e attiva comunità cattolica.
EMIRATI ARABI UNITI : gli Emirati Arabi Uniti sono crocevia di commerci di spezie, perle, oro e seta ed evocano, forse anche per le storie delle ” mille e una notte” raccontate dalla bella Sherazade e Aladino, idee di ricchezza, lusso, fascino misterioso, tesori. Ai giorni nostri Dubai e Abu Dhabi, due degli emirati appartenenti all’unione, con gli avveniristici edifici in vetro e acciaio, il mare azzurro e il deserto alle spalle offrono ai visitatori, fascino denso di ricchezza, tecnologia, avventura e un pizzico di cultura.
OMAN : Il Sultanato dell’Oman, noto in passato come “eremita del Medio Oriente”, è rimasto a lungo chiuso in sé stesso tanto da essere oggi una vera piacevole scoperta per il viaggiatore che vi trova gente cordiale e paesaggi suggestivi, una natura bellissima e una cultura che è passata quasi indenne da quella frenesia della modernità a ogni costo che da Dubai ha contagiato gli altri Paesi del Golfo Persico.
L’Oman ha voluto e saputo mantenere intatta la ricchezza della sua tradizione e la profondità della sua cultura spingendo nel contempo verso un turismo colto e raffinato alla ricerca di approfondimento e di conoscenza.
QATAR : e cosa si può dire dell’emirato del Qatar che non sia già stato detto sui paesi del Golfo? Nulla o forse tanto perché l’emirato, pur con radici culturali comuni e obbiettivi simili si distingue dagli altri paesi del Golfo per architettura e urbanistica oltre che per i poli culturali dedicati al Heritage (passato), arte, educazione e sport.